domenica 8 febbraio 2009

L'Odore dell'India

E' proprio vero! E' l'odore! E' l'odore la prima cosa che ti colpisce in India, lo diceva Pasolini nel '61 e ora lo dice Pellecchia nel 2009: "quell'0d0re, quel misto frutta, legna bruciata, smog, marcio".
Prima dei sentimenti e della ragione viene l'olfatto. Respiri l'Odore, e non ti abitui, stupisce, ti accompagna e sarà un ricordo.

Sul taxi non ho fretta di arrivare in hotel, è lui che perde tempo non io.
Stanco del lungo viaggio, mi godo ciò che vedo, sento e respiro, nel torpore dei miei pensieri: chiasso, traffico, gente che attraversa per strada, uno che piscia, mendicanti scalzi, i palazzi "scafazzati" (come direbbe Alfredo), il cielo quasi bianco per l'umidità, le voci, i calcson, la sporcizia, uno che fuma, una donna con un bellissimo sari giallo e blu, tre bambini che si affrettano ad andare a scuola, altri tre che fanno l'elemosina al mio finestrino, "se non suoni il clacson la città è più vivibile" recita un cartello, sento della musica ma non so da dove viene, il mio taxi con Shiva e Visnu sul cruscotto e quell'uomo butterato e con i baffi a volante... frena, poi accelera, poi frena di nuovo e riaccelera, sterza a sinistra, poi di colpo a destra e ancora a sinistra, sembra aver trovato uno spazio dove passare ma alla fine si ferma, arreso... ed io, stanchissimo, barcollo avanti ed indietro, incastrato tra lo zaino e lo sportello, lasciandomi trasportare. L'Odore è forte ed il sole del mattino, ancora basso, allunga le ombre ed illumina la scena con una luce dorata.

Ho comprato la simcard indiana, ho mangiato, mi sono fatto un paio di birre al Leopold (famoso per gli attentati del 26/11 oltre che per Shantaram) ed ho chiamato i miei contatti (appuntamento domenica con uno e lunedì con l'altro). Mi fumo una sigaretta e vado a dormire. Non faccio in tempo a toccare il materasso che crollo in un sonno profondo evitando così il limbo del dormiveglia spesso ricco di pensieri.

3 commenti:

Robiciattola ha detto...

io l'odore dell'india di pasolini l'ho iniziato poco prima di partire per l'india e l'ho finito lì.
appena uscita dall'aeroporto di new delhi, m'è entrato un odore nel naso e non è più uscito. fino al rientro. è tutto lì il gioco.

mc ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mc ha detto...

Perchè l'odore, come l'India, non si può descrivere (se non per metafore). L'odore, come l'India, si sente e basta.
"Allora sei stato in India. Ti sei divertito? No. Ti sei annoiato? Neppure. Che ti è accaduto in India?
Ho fatto un'esperienza. Quale esperienza? L'esperienza dell'India. E cos'è l'India? Come faccio a dirtelo, l'India è l'India". Alberto Moravia
Wanna be Elsa Morante! Per quello che ha scritto. Ovvio. Ma anche solo per farmi il suo viaggio in India con Moravia e Pasolini.